Translate

giovedì 7 agosto 2014

uno per tutti, tutti per uno

In guatemala la disoccupazione non è un problema. Ma dall'alto della mia esperienza come analista economica, ho una teoria per spiegare il perchè.
Praticamente se devono assumere una persona per realizzare un determinato lavoro, ne assumono 4 invece di una. Così si assicurano che il lavoro venga svolto, tenendo conto delle pause pranzo, delle soste merenda, dei break per la pipì, del minutino d'aria ( e per fortuna qui quasi nessuno fuma, sennò ci sarebbero anche le pause per la cicca). E nessuno si stressa, perchè mentre uno lavora e fatica, gli altri tre lo guardano e chiacchierano. Ed ecco spiegato anche perchè qui sono tutti così di buon umore.
E non solo...questo fa sì anche che si possa pretendere che uno lavori ad orari assurdi e di domenica.
Vi faccio degli esempi: qui vicino è tutto un fiorire di centri commerciali, chiese/stadio evangeliche (di cui vi parlerò in un altro post, perchè davvero meritano una menzione speciale), condomini. Per il momento nella carretera (cioè strada statale, più o meno) dove vivo, che è l'unica via che conduce alla frontiera con el salvador, sono arrivati a costruire fino al km 31 ( e manco a farlo apposta, noi stiamo nel 29,5, praticamente vicino alla fine della civilizzazione). Al km 22 stanno costruendo l'ennesimo mc donalds. Sono passata lì davanti almeno 4 volte al giorno nelle ultime due settimane. c'erano sempre almeno 4 persone dentro a lavorare, anche alle 10 di sera del venerdì. eppure non è ancora finito. quindi o stanno realizzando dentro degli affreschi degni di Mantegna, ma trattandosi di Hamburger e patatine fritte li vedo un po' fuori luogo, oppure è perchè in 4 lavorano alla velocità comparabile (forse) con una sola persona.
Abbiamo comprato un frigo molto figo. ha una levetta per far uscire acqua alla temperatura che vuoi oppure ghiaccio della forma che vuoi, mezzaluna o cubetti. Un'americanata pazzesca, insomma, di cui si può fare benissimo a meno. E infatti ne abbiamo fatto a meno per una settimana. Perchè il frigo funzionava, ma giustamente l'emissione di acqua e ghiaccio no. Sono venuti a installarlo in tre, e lo hanno fatto evidentemente male. li abbiamo richiamati e ci hanno detto che ci sarebbe stato bisogno di collegare un tubicino al filtro per l'acqua. Ok, nessuno problema, che venga un tecnico e lo faccia. Sono venuti in due. siccome non ho proprio un bel niente da fare, a parte la mamma a tempo pieno e la casalinga nevrotica (perchè non sono nemmeno arrivati i nostri mobili, quindi giro come una scema con la  pezzolina per la polvere, preparo maniacalmente lo zainetto per la merenda a scuola dei bimbi, sposto i due divani e quattro sedie che ci sono per il momento), sono stata lì e li ho osservati. Uno stava steso sul pavimento, come i meccanici che si stendono sotto le auto. Peccato che il frigo non gli permettesse di starci sotto, quindi presumo stesse solo cercando un posticino dove riposare. l'altro stava accovacciato dietro il frigo con degli attrezzi in mano. dopo mezz'ora il tubicino di 30 cm di lunghezza e 5 mm di diametro era installato e loro si stavano preparando ad andarsene. prima che lo facessero li ho braccati e ho detto "ah! volete che vi offra il primo bicchiere di acqua ghiacciata del frigo?" "beh, se insiste signora, grazie, il lavoro stanca!" premo la leva tutta soddisfatta, e nada de nada. nemmeno una goccia. "eh ma signora ci vogliono almeno due ore per fare il ghiaccio" "si vabbè lo immagino maalmeno l'acqua non dovrebbe uscire, l'avete provato?" "uhhhhh davvero non funziona? peccato! forse bisogna installare in maniera diversa il tubo" "ok, fatelo subito!" "mmmm, meglio domani" "....maccheccazz??!!" e se ne sono andati. Il giorno dopo sono tornati, due diversi, penso abbiano girato il tubo dall'altra parte ma non ci giurerei: io li fissavo, intensamente, ma loro facevano tutte delle cose con gli attrezzi secodno me per confondermi o ipnotizzarmi e quindi non ho ben capito. e stavolta gli ho detto "oggi però non andate via se non esce l'acqua" "si, ma si figuri signora, ovvio". e acqua fu.

In Guatemala non ci sono i bidet, di norma. Ma per me sono quelle cose irrinunciabili come la nutella a qualsiasi ora o il caffè appena sveglia. Perciò come regalo di annversario ho chiesto a Dany che me ne regalasse uno. Giuro, come regalo, perchè costa come un gioiello ed è stato difficilissimo trovarne uno. sorvolo sul fatto che quello che abbiamo trovato ha il getto d'acqua che parte dal basso verso l'alto, quindi come immaginerete ogni volta ti fai un'idrocolon ma almeno è un bidet. e poi dicono che è purificante, l'idrocolon. beh per installare il famoso e prezioso bidet sono venuti in tre qualificatisi come "idraulici". forse hanno studiato con il cepu locale, per corrispondenza, visti i risultati ma tanto sta che erano gli unici che abbiamo trovato che sapessero qualcosa di bidet a parte la pronuncia. Ci hanno messo tutto  il sabato. un po' si guardavano fra di loro, un po' provavano i vari pezzi come stavano l'uno con l'altro, poi hanno fatto due merendine a base di tortilla carne e guacamole (alle 9 e verso le 11) poi alle 13 sono andati a comprare il pranzo non so dove, poi sono tornati e abbiamo avuto il bidet. Sono felice e realizzata.

Spero che il principio"tutti per uno e uno per tutti" non si applichi anche ai maestri dei miei figli. alla riunione ci hanno presentato più di una ventina di insegnanti. vi farò sapere...

1 commento:

  1. Mamma mia Imelde io sarei già schiattata in preda a una sincope x la rabbia!!!
    Meno male he tu la prendi con souplesse!
    Hai fatto bene a pretendere il bidet, un bacio!

    RispondiElimina