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domenica 10 agosto 2014
E' arrivato un bastimento carico di...
Ieri mattina alle 8 e' arrivato davanti a casa nostra il nostro container, partito dall'Italia il 24 giugno, giunto al porto di santo tomas de castilla il 26 di luglio.. Praticamente è stato bloccato in dogana per più di 10 giorni, perché ai doganieri sarà sembrato che una famiglia che emigra dall'altra parte del mondo si porti dietro tutta la casa sia molto ma molto sospetto. Probabilmente pensavano che minimo stessimo trafugando una collezione di quadri di Botticelli, e trovandosi davanti agli scaffali ikea e a 25 scatoloni di giochi saranno rimasti così delusi da dovercela far pagare. Infatti a parte la revisione normale abbiamo subito anche il controllo con i cani antidroga (altri due giorni persi), il controllo con lo scanner x esplosivi (ahhhh , meno male che non hanno trovato la mia riserva di molotov), il controllo per vegetali e piante (beh non sono mica scema, i semi di contrabbando di basilico e salvia li avevo nascosti nella valigia e nelle tasche di javi).
Ma torniamo all'arrivo del container: di seguito lo svolgimento dettagliato delle operazioni.
-ore 7.40: ci era stato detto che il container sarebbe arrivato alle 7, quindi Dany chiama la ditta di trasporti che casca dalle nuvole. "Che strano non sia arrivato!! Avevano l'indirizzo sulla fattura!" "Si ma avevamo più volte scritto e ripetuto che l'indirizzo sulla fattura e' quello fiscale che non corrisponde a quello dell'abitazione (merita che vi dica il perche: per dichiarare una residenza bisogna dimostrare di governo almeno da tre mesi, quindi portare in comune almeno tre bollette della luce. Ovviamente alla ditta fornitrice di luce devi dare un documento che dimostri la residenza. Prima o poi, vi assicuro, si esce dal tunnel, ma è complicato)" "ah e' vero vedo qui davanti anche un post it che me lo ricorda, però mi scusi ma non mi sono ricordato di dirlo al camionista". Fine della telefonata.
-ore 7.43: scopriamo che il camionista sta facendo le parole crociate di fronte al cancello di un altro condominio, 9 km più in giù di noi, da circa 40 minuti, e si domanda perché i poliziotti del condominio non l'abbiamo fatto entrare. Ma siccome qui nessuno e' abituato a polemizzare, sta li e aspetta la provvidenza divina.
-ore 8.00 il camionista dopo la telefonata di Dany parte a razzo e arriva da noi, perché in fondo e'sabato e ha fretta di finire di lavorare x andare a far festa con la famiglia
-ore 8.30 io, Dany,il camionista e i bambini ci guardiamo in faccia senza sapere bene cosa dirci, perché dopo aver parlato del tempo, del governo ladro e della ricetta del tiramisu abbiamo esaurito gli argomenti, e i ragazzi che abbiamo assunto x scaricare mobili e scatoloni non arrivano ( appuntamento alle 7.30)
-ore 8.45 : arrivano i ragazzi
-ore 8.50-9.30 si discute su come aprire il lucchetto di plastica del container. Chi prova a martellarlo, chi lo morde con i denti, chi lo cerca di forzare a mano. Sono tutti d'accordo che con un seghetto sarebbe più facile. Alla fine si presenta un con una specie di righello e lo consuma (secondo me x sfinimento) dopo essersi anche surriscaldato la mano per l'attrito.
--ore 9.30: cominciamo le operazioni di scarico: nel frattempo le mosche di tutto il condominio, felici, colonizzano casa nostra approfittando delle porrte spalancate. Io sono incaricata di dirigere le operazioni dicendo ad ognuno dei ragazzi dove va quello che portano (sala, camere,etc), Dany e' incaricato di ripeter glielo quando sono arrivato dentro casa, perché in genere l'hanno già scordato e lo stanno depositando nel garage.
-ore 11.00 i ragazzi hanno finito di scaricare, ci resta solo da riordinare.
-ore11.10 ci rendiamo conto che nessuna scatola e' dove dovrebbe essere, sono precluse le vie di uscita e accesso anche al bagno, in casa non si cammina. I bambini sono da qualche parte tra gli scatoloni, ma non è' ben chiaro dove
-ore 12.30: rimossa qualche scatola e ritrovati i bimbi, si decide di ordinare la pizza
-ore 13.30: concluso il pranzo, decidiamo che è' il momento di affrontare la realtà e cominciamo a spostare tutto per avere almeno le scatole posizionate nella stanza giusta, ma è solo dopo due ore che apriamo la prima x scoprire che ci sono parecchie cose rotte
- ore 21.00 conclusione delle operazioni: dopo una frugale cena finalmente sul nostro tavolo di casa, andiamo a nanna affranti x la quantità di mobili rovinati e bicchieri rotti, ma sentendoci un po' di più a casa.
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