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lunedì 19 gennaio 2015

Super-size-me

Il concetto di dimensioni e' relativo: paese che vai, definizione di "grande" che trovi...
- il letto: la prima cosa che abbiamo avuto in casa, ancora prima che arrivassero i mobili, e' stato un letto. Ce l'ha regalato mia suocera, e' a tre piazze, misura 2 metri per 2 metri ed è alto 70 cm. Un mastodontico cubo in mezzo alla stanza. Quando l'ho vista ho pensato che finalmente l'era delle invasioni barbariche notturne dei bimbi e l'era delle peregrinazioni genitoriali tra i vari lettini dei bambini per trovare un po' di pace era finita, perché qui ci stiamo tutti e quattro spaparanzatissimi. Eppure, per uno strano fenomeno ancora da spiegare, nonostante il letto sia molto più grande di quello matrimoniale in cui dormivamo in Italia, alla mattina ci ritroviamo nelle stesse posizioni: i due bimbi perpendicolari a me e Dany, che ci ritroviamo agli estremi in bilico con un braccio e parte del cuscino sul rispettivo comodino, e sempre per una ragione che non trovo blanca ha immancabilmente la testa nell'incavo del collo di Dany, e i piedi che fanno perno sulle mie vertebre lombari e ritmicamente le percuotono. La mia conclusione e' che il letto enorme serve solo a far sembrare meno grande la stanza e a far sembrare più piccolo qualsiasi copriletto, ma non serve a risolvere i nostri problemi di spazio vitale.
- i "combo": i guatemaltechi, si sa, sono esterofili, e adorano importare le usanze di altri Paesi. Degli states hanno deciso di importare l'obesità e l'ingrandimento delle porzioni. Tu qui vai al cinema, chiedi un modesto (mica tanto...la dose piccola di bibita e' 330ml e una vaschetta di popcorn grande come un piatto fondo)menù popcorn e bibita e loro non ti possono lasciare andare via così. Gli fai pena, evidentemente, e quindi DEVONO proporti di ingrandire il tuo combo per solo un quetzales in più. Cosa vuoi che siano dieci centesimi di euro di fronte alla prospettiva di scolarti il un litro di bibita gassata e di poter immergere la mano in un cartone da mezzo chilo di pop corn? Io rifiuto sempre categoricamente, per principio. Però mi chiedo, ammesso  e concesso che uno riesca a bere un litro di bibita gassata in un'ora e mezza di film, poi la relativa produzione di gas, sia che esso voglia fuoriuscire superiormente o inferiormente, come sarà?
- il cinema: io che ho frequentato solo salette parrocchiali e il massimo della goduria e' stato andare al multisala, qui sono rimasta a bocca aperta. Esistono le sale vip, uno paga l'equivalente di 7 euro e vede il film in una sala da 40 posti, in poltrone di cuoio che diventano completamente orizzontali, con due camerieri per fila che ti servono da mangiare ( non solo "volgare" pop corn ma anche crêpes, coppe di gelato, panini...). Ci sono dieci cm di spazio tra una poltrona e l'altra, insomma tu vai al cinema con il tuo fidanzato e nemmeno riesci a darti la mano( non diciamo poi pomiciare!), una volta tanto che avevi trovato un posto buio e tranquillo!

E comunque, per la cronaca, nemmeno in un enorme sedile di cuoio ho trovato pace...dopo 20 minuti di film, finito il brownie con gelato, blanca mi si è accoccolata addosso con le mani tutte appiccicose e cioccolatose. Esattamente Come nelle poltroncine del cinema parrocchiale.

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