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martedì 11 novembre 2014

storie di semaforo

trovarsi bloccati al semaforo è una di quelle cose che non fa piacere a nessuno, penso, in nessuna parte del mondo. c'è chi approfitta del semaforo (orroooooore!) per rispondere agli sms, c'è chi al semaforo si mette a programmare il navigatore, c'è chi al semaforo impreca e c'è chi al semaforo non si ferma proprio.
qui in Guatemala, al semaforo, può capitare di:
- godersi uno spettacolino acrobatico: equilibristi che fanno la piramide umana, giocolieri (purtroppo spesso sono bambinetti scalzi che fanno la gimcana tra le auto) e un delizioso vecchietto che becco sempre nella stessa avenida ( e faccio apposta a passare lì perchè mi scompiscio da sola dalle risate) e che vi chiedo perdono non ho avuto la prontezza di fotografare. il signore ormai con i capelli totalmente bianchi ma con un fisico atletico, con tutta calma appoggia il so cuscino blu per terra, poi ci si mette a testa in giù, fa la verticale un po' storta e poi si mette ad agitare i piedi scalzi come se stesse facendo la bicicletta in aria. giusto un minuto, e poi rotola giù e viene a chiedere il meritato compenso.



- essere derubati: se lasci il finestrino abbassato (e ti viene voglia, perchè qua in certe ore della giornata anche nei periodi "invernali" arriviamo a 29 gradi) in certe zone della città anche centralissime e bellissime può accadere che una mano velocissima ti sfili gli occhiali, o che due simpatici ometti in motocicletta ti infilino la mano nell'abitacolo e ti prendano il cellulare con cui stai giocherellando, sempre se sei fortunato e non ti minacciano pure con una pistola prendendoti borsa e tutto il resto. adesso per scongiurare questo evento ti trovi spesso affiancato anche da poliziotti in motocicletta nelle zone più "calde", e devo dire che per fortuna a me non è ancora capitato nulla, però seguo il consiglio di mia cognata che mi ha raccomandato di girare con almeno un cellulare vecchio in macchina, da consegnare prontamente se mi dovessero derubare, invece di quello nuovo.
- fare la spesa: al semaforo vendono davvero di tutto. avete fame? qualsiasi tipo di snack come grani di mais tostati, barrette al cioccolato, frutta (fragole, banane, papaya, ananas già tagliato...). avete sete? tutte le bibite gassate che potete desiderare, ad esempio coca cola, fanta, cocacola al sapore di uva, al sapore di ciliegia, al sapore di fragola, coca cola con limone. avete finito la batteria del cellulare? ti vendono il caricabatterie da auto, l'auricolare e anche la custodia. è il compleanno del vostro nipotino ma non gli avete fatto il regalo? nessun problema, vi vendono dei giocattolini, degli adesivi giganti per decorare la stanza, delle bamboline. è il vostro anniversario di matrimonio e temete l'ira funesta della consorte se arrivate a casa a mani vuote perchè ve ne siete palesemente dimenticati? mazzi di fiori di ogni sorta per fare bella figura.
io in genere compro le fragole, anche se immagino siano parecchio lontane dal concetto di biologico, e per di più con tutto il gas di scarico delle auto a cui sono state esposte...

ci sono anche i soliti che ti bussano al vetro senza venderti niente, ma vogliono solo i soldi e non so quanto possa funzionare con tutta la concorrenza che c'è.
in alcune zone della città (per esempio poco lontano da casa mia) un'organizzazione sicuramente criminale porta in pulmino alla mattina dei disabili gravi (persone a cui sono state amputate le gambe, o magari con qualche grave malformazione scheletrica) e li abbandona lì sotto il sole, in mezzo alla strada, con i rischio di essere investiti, perchè chiedano l'elemosina. dato che strisciano sull'asfalto (o i più fortunati sono dotati di uno skateboard su cui si spostano) non arrivano nemmeno al finestrino delle auto (quindi è davvero difficile vederli) ma hanno un lungo palo con attaccato un sacchetto per riuscire a raggiungere il guidatore.

insomma, stare al semaforo è un'esperienza dolce/amara...ti scontri con la miseria nel senso di povertà e anche con la miseria umana di certi individui che si approfittano delle sfortune di altri per tradurre la pena in profitto, oppure ti trovi a sorridere vedendo un'intera famigliola con la faccia dipinta fare i pagliacci per guadagnare pochi spiccioli. in ogni caso, vale la pena fermarsi al semaforo (con il finestrino chiuso, nel dubbio!).

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